Questa è stata l'estate delle parole. Dopo le primissime paroline, in questi mesi estivi ogni giorno, BabyD ne ha imparato una nuova. Ogni giorno, sempre di più, ha iniziato a ripetere i suoni che gli dicevamo.
Il tutto sotto il mio sguardo sorpreso...perché come sempre mi pare una cosa strana che lui faccia 'cose da bimbo grande'!
Le paroline sono arrivate...ma certo non tutte hanno un suono chiaro ed inequivocabile. Alcune sono quasi uguali 'all'originale' e quindi facilmente capibili da tutti, altre, invece, sono proprio inventate da lui...con suoni che hanno un perché sempre molto divertente!
Così ecco il primo vocabolario Danilese-Italiano, le parole base per capire ciò che dice BabyD :-)
A
Acqua = acqua
A ca-a = andiamo a casa
Ananna = zia Arianna
B
Beee = caprette
Bibi = bimbi
Brumme = moto o macchina
C
Ca = cane o gatto (veri o di peluche)
Ca-a = casa
Cacca = cacca o pipì
Cae = scale
C'è = non c'è
Cia Ciao = Ciao
Ciccia = carne
Cuccu = ciuccio o succo
Cucù = nascondersi, in qualsiasi forma, ma anche fare 'toc toc' con la mano contro una finestra o una porta
D
Deci = gradini [questa è la più divertente: le scale per salire al nostro appartamento sono costituite da rampe di dieci scalini, che ogni volta che si sale o si scende conto ad alta voce. Ecco che ogni gradino si chiama 'deci']
G
Gigi = zio Luigi
I
Iiii = camion, gru e simili [forse 'Iiii' è la sirena?]
M
Mae = mare o male
Mah = 'questa cosa non mi convince!'
Mamma = mamma
Ma mamma = la mamma
N
Na = nonna
Nooo = No
Nonnu = nonno
O
Oh oh = 'ho fatto un pasticcio' oppure 'guarda cosa c'è qui!'
Oscho = Orso (di Masha e Orso)
P
Pae = pane
Papà = papà
Pappa = pappa
Pa pappa = la pappa
Peppa = Peppa (Pig)
Pippi = pipì
Puva = uva
S
Sci = Sì
T
Tata = tata
Tatù = non abbiamo ancora capito se ha un significato...è la parolina che usa per tutto!
Titita = Nonna Rita (la bisnonna)
Tude = è chiuso oppure chiudi
Tunne = palla [questa non è del tutto chiara: 'tunne' perché fa il tunnel con la palla o perché la palla cadendo in terra fa 'tun'?]
Tutuuu = treno
Ultimamente ha iniziato anche a fare qualche piccola frase unendo variamente queste paroline, per esempio <<Papà a ca-a>> o <<Mamma cae>>.
Per il resto, è un piccolo pappagallino che ripete ciò che gli diciamo e parla anche con i muri, facendo un sacco di discorsi che a noi adulti non è lecito comprendere...però di certo, finché non è sicuro, una parola non diventa parte del suo vocabolario abituale.
Ancora una volta emerge questo lato del suo carattere per cui fa suo solo ciò di cui è sicuro al 100%.
La cosa più bella di questa sua fase per me è poter dialogare con lui, poter fargli una domanda e ottenere da lui una risposta, più o meno comprensibile, ma sempre una risposta, che esprime il suo piccolo pensiero.
Se gli chiedo dove si è fatto male, se è appena caduto, mi dice "Qui!" e indica il punto preciso dove già a che si prenderà un bacino.
Se gli chiedo se ha fame e gli propongo un certo alimento, sa dirmi "No" scuotendo la testa o "Sì" strappandomelo dalle mani.
E' davvero emozionante PARLARE con mio figlio.
Se gli chiedo dove si è fatto male, se è appena caduto, mi dice "Qui!" e indica il punto preciso dove già a che si prenderà un bacino.
Se gli chiedo se ha fame e gli propongo un certo alimento, sa dirmi "No" scuotendo la testa o "Sì" strappandomelo dalle mani.
E' davvero emozionante PARLARE con mio figlio.
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