Questa che sta per concludersi è la Settimana Mondiale per l'Allattamento Materno.
Quale migliore occasione per parlare della mia esperienza come mamma-mucca?
La prima volta che ho immaginato mio figlio è stata in sogno, durante la gravidanza. Io che stringo a me un corpicino stretto dentro una fascia porta-bebè, con una testolina pelata impegnata a ciucciare dal mio seno. Allattamento in fascia. Ho sognato di essere un genitore ad alto contatto ancora prima di capire che lo sarei diventata davvero.
Con in testa questa meravigliosa immagine, che mi ha fatto sorridere sognante per settimane, come potevo aver dubbi sul fatto che avrei allattato mio figlio?
Ma i dubbi c'erano, primo fra tutti la genetica sfavorevole: nè mia mamma nè mia nonna materna hanno allattato. Vuoi perché la società era ancor meno sensibile all'allattamento materno, vuoi perché sono nata negli anni '80, quando c'era il boom del latte artificiale, vuoi perché davvero ci possono essere donne che non possono allattare (non perché il latte non ci sia ma perché forse il loro seno è fatto in un modo che il bambino non riesce a ciucciare o perchè questo latte non lo fa crescere abbastanza, chissà perchè...)...
Solo mia nonna paterna poteva raccontarmi la sua esperienza di allattamento...lunga esperienza...ha coccolato mio padre col suo latte quasi fino ai due anni!
'Ma avere il latte non è una caratteristica famigliare...tutte le donne hanno il latte!' mi ha rassicurato la (bravissima) infermiera pediatrica dell'ospedale dove ho partorito.
Ed è stato proprio così! Con la genetica contro, io allatto mio figlio. Come nel mio bellissimo sogno.
E, come recita il titolo di questo post, lo faccio alla luce del sole. Come faccio la spesa, come prendo un treno, come mi fermo a fare due chiacchiere se incontro un'amica, io allatto.
Ho allattato seduta su una panchina nei giardinetti, bevendo un succo di frutta in un bar, nel parcheggio dell'Ikea, sulla spiaggia, persino in Chiesa.
Ecco, per me allattare è sinonimo di naturalezza.
Io che sono una persona ritrosa, talvolta schiva, non ho mai provato vergogna nell'allattare mio figlio nella realtà. Voglio dire, la natura ci ha fatto capaci di produrre il latte per il nostro neonato...cos'altro ne dobbiamo fare, se non sfamare questo esserino che spalanca la bocca appena si accorge di noi?
Certo, questa naturalezza l'ho imparata col passare dei giorni...all'inizio, tra la montata lattea che non arrivava, la doppia pesata prima e dopo la poppata, il ciucciare sbagliato del piccolo D. che mi ha provocato una bella ragade di benvenuto già dopo una settimana, il conseguente dolore, che veniva affrontato stringendo la mano del malcapitato Papà I. all'inizio di ogni poppata e l'uso dei paracapezzoli per sopportarlo, l'ansia di dover sempre esserci per nutrirlo, senza possibilità di delegare ad altri, il capire quando c'è la richiesta per fare un allattamento a richiesta...beh, non è stata una passeggiata...ma, come tutto ciò che fa parte del percorso alla genitorialità, ho imparato, o meglio, sono diventata capace con l'esperienza.
Ora allatto seduta, coricata, in piedi, mentre sono sveglia e pure mentre dormo, col bimbo in braccio, coricato di fianco a me, in piedi a sua volta, in fascia...
E adesso che il piccolo D. ha dieci mesi, allattare è anche divertimento.
Alla dolcezza dell'allattamento di un neonato, si è aggiunto lo spasso dell'osservare che lui ha capito dove deve andare e cosa deve fare per ciucciare...così ti ritrovi una manina che ti tira il collo della maglia fintanto che non arriva a scoprire la sua fonte di nutrimento, coccole e rassicurazione e si attacca da solo...piccolo porcellino!
Quello che è rimasto costante dalla prima volta che ho attaccato il piccolo D. è che il momento dell'allattamento è uno scambio reciproco...difficile dire chi dà e chi riceve...è un momento di pace, di silenzi, di parole sussurrate...ci siamo solo noi, sia che siamo stesi sul letto, sia che siamo alla luce del sole...
PS - Con questo post aderisco alla rassegna #ioallatto alla luce del sole, un'iniziativa che vuole sostenere l'allattamento materno, contribuendo a rendere questo gesto così "normale" da essere normale davvero.
Banner dell'iniziativa
Concessione all'utilizzo su http://www.genitorichannel.it/allattamento/io-allatto-alla-luce-del-sole-2014-come-partecipare.html
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