Mio marito dice che la causa sono i passati di verdura che ho mangiato in gravidanza. Ma erano l'unico cibo che il mio stomaco è stato in grado di tollerare per i primi quattro-cinque mesi.
In effetti, se è vero che la percezione dei sapori avviene già nel grembo materno, la mia passione per le verdure in gravidanza potrebbe aver orientato i suoi gusti alimentari.
Inoltre, dopo le nausee, ho sviluppato una passione, prima a me sconosciuta, per la cipolla, che quindi è entrata a far parte della nostra alimentazione di famiglia. In gravidanza e pure in allattamento. E il piccolo ha sempre apprezzato il mio latte <al gusto di cipolla>, forse perché già abituato dal pancione.
Arrivati al momento di introdurre le pappe, è stato entusiasta fin da subito! Ciotole di passato di verdure come un bimbo grande! Avendo proceduto con una sorta di svezzamento <misto> tra il metodo tradizionale e l'autosvezzamento (ossia abbiamo iniziato con la minestrina <come quella di mamma e papà> su suggerimento del pediatra, senza introduzioni temporali delle varie verdure), in poche settimane il pupo mangiava a pasto tutto i tipi di verdura, pomodori, cipolle, peperoni compresi.
Che infatti sono la sua più grande passione. Molto spesso tra pomodoro e gelato, lui sceglie il pomodoro ed è capace di mangiarseli pure a fine pasto. Per non parlare dei peperoni, rossi, gialli o verdi, appena li vede fa i salti di gioia. E le cipolle in agrodolce? È capace di rubartele dal piatto.
Ma non proponetegli il prosciutto cotto perché farà solo smorfie!
Stessa cosa vale per la frutta. Melone, anguria, pesca, uva...mangia tutto e con gran passione.
Vivrebbe di pomodori e melone, fosse per lui.
Devo dire che questi suoi gusti alimentari hanno fatto bene a tutta la famiglia, perché frutta e verdura sono sempre presenti sulla nostra tavola e cucinati per tutti e tre. E così pure il papà, che proprio vegetariano nell'animo non è, ha imparato ad accompagnare carne e pesce con zucchini, fagiolini e altre verdure verdi e colorate, e a concludere il pasto con una sana macedonia invece che col gelato.
Viste queste premesse, quando mi hanno chiesto se volevo provare il Nergi®, non ho saputo dire di no! Il Nergi® è un frutto, ma per le sue caratteristiche organolettiche, il sapore dolce e leggermente acidulo, si accompagna non solo al dolce ma pure al salato. Ottima caratteristica perché piacesse al cucciolo di casa.
E in effetti avevo ragione: appena ha visto questa cosa nuova, era subito interessato e ha voluto assaggiare prima di me.
Sarà anche per il modo buffo in cui questo prodotto si presenta: è come un kiwi piccolo piccolo, pronto da mangiare senza dover eliminare la buccia, liscia e commestibile. dalla consistenza morbida, tale da farlo sciogliere in bocca, per cui non ci sono problemi legati alla sicurezza nel farlo mangiare ad un bimbo.
E in effetti avevo ragione: appena ha visto questa cosa nuova, era subito interessato e ha voluto assaggiare prima di me.
Sarà anche per il modo buffo in cui questo prodotto si presenta: è come un kiwi piccolo piccolo, pronto da mangiare senza dover eliminare la buccia, liscia e commestibile. dalla consistenza morbida, tale da farlo sciogliere in bocca, per cui non ci sono problemi legati alla sicurezza nel farlo mangiare ad un bimbo.
Dopo l'assaggio iniziale, ci siamo divertiti a creare piccole e semplici ricette utilizzando il Nergi®. E' stata una bella occasione per cucinare insieme e creare semplici piatti ottimi per il piccolino ma anche per tutta la famiglia.
Innanzitutto l'ho utilizzato come stratagemma per tentare di fare mangiare a BabyD il toast, quello classico, cotto e sottiletta. Perché lui, secondo le sue scelte alimentari, ripulisce da tutto il pane e si mangia solo quello. Così si prova spesso a <travestire> il tutto.
Ingredienti:
- 1 Toast (nel nostro caso farcito con prosciutto cotto e formaggio, ma ogni farcitura va bene)
- Filetti di peperoni rossi e gialli cotti in padella q.b.
- 1-2 Nergi®
- Formaggio tipo Emmental q.b.
- Fantasia a volontà
Nel nostro caso, ho usato un filetto di peperone rosso per fare la bocca, diversi filetti di peperone giallo, alternati a pezzettini di Emmental, per fare i capelli, due dischetti di Nergi® per gli occhi e mezzo Nergi® per il nasone.
La sguardo di sorpresa ad opera finita è stato divertente! Poi Mister-Nergi è durato poco...perchè le manine di mio figlio hanno subito rubato tutte le decorazioni per divorarle velocemente.
Stesso discorso non vale per il prosciutto...scartato a dovere e finito nella mia pancia, invece che nella sua. Ci ho provato...
Un'altra ricettina semplice semplice che abbiamo sperimentato provando il Nergi® sono stati i NERGINI, spiedini dolci e colorati con frutta di fine estate.
Ingredienti:
- Melone
- Uva
- Fragole
- Nergi®
- Zucchero di canna
- Glassa all'aceto balsamico
- Stuzzicadenti grandi
La procedura è proprio facile: dopo aver lavato uva, fragole e Nergi®, tagliare tutta la frutta in piccoli pezzi e, lasciandosi guidare dalla fantasia, infilzarla nello stuzzicadenti. Disporre sul piatto di portata e spolverizzare con lo zucchero di canna. Poco prima di servire, aggiungere qualche decorazione con la glassa all'aceto balsamico.
Questi spiedini dolci sono stati il dessert che ho preparato per festeggiare il nostro sesto anniversario di matrimonio <3
E poi beh...i Nergi® avanzati dopo le ricettine sono stati usati tal quali per dare un tocco in più allo yogurt alla vaniglia! Ovviamente con gran gusto del piccolo di casa :)
Nessun commento:
Posta un commento