Un paio di sere fa, all'ora di cena, riempio il piatto di BabyD con tanto buon pomodoro, che lui adora. Ci si avventa su...ma già al primo boccone inizia a piangere e a dire che gli fanno male i denti, che <i doi hanno e pie, mamma!>.
Che strano comportamento! Se fosse stato un qualsiasi altro alimento avrei pensato che la scenetta tragi-comica fosse un mezzo per non mangiare ciò che aveva nel piatto (perché è solito inventarsi ogni scusa se una cosa non gli piace...per esempio che quella cosa gli fa male al pancino, e te lo dice con profondo dolore e commozione negli occhi!). Ma con i pomodori non era possibile...perché per loro è amore incondizionato!
Gli guardo i denti e sono tutti al loro posto. Gli guardo la lingua e per quel che mi fa vedere è bella rosea come dev'essere. Cerco di guardargli l'interno delle labbra...e sebbene si dimeni, intravedo tante belle vescicole!
La mente mi va subito alla sua amichetta di asilo nido a casa con la mani-piedi-bocca, povera piccina!
E così esamino le altre parti coinvolte: mani a posto, piedini...ecco lì due belle vescicole!
Visita dal pediatra il giorno dopo, che conferma l'infezione :-(
<<La mani-piedi-bocca è molto comune nei bimbi sotto i 5 anni, soprattutto se frequentano l'asilo, ed è tipica della stagione estiva e autunnale.
È causata da virus intestinali molto potenti, quali il Coxsackievirus A16 e l'Enterovirus 71.
Il contagio avviene attraverso le feci o la saliva o per contatto con superfici contaminate da materiali biologici.
Si manifesta 3-6 giorni dopo il contagio con la comparsa di piccole vescicole sul palmo delle mani, sulla pianta dei piedi e nel cavo orale, e occasionalmente su glutei e genitali.
Il fastidio è poco e nella maggior parte dei casi le vescicole non danno prurito. Febbre lieve o assente. Malessere, nausea e scarso appetito sono i sintomi più comuni.
La guarigione è veloce: nel giro di una settimana l'eruzione scompare.
Non c'è nessuna cura specifica, eventualmente paracetamolo per abbassare l'eventuale febbre.>> (*)
A BabyD non è comparsa la febbre, così, ad eccezione dell'appetito che scarseggia e del sonno un pochino più agitato, il pupo sta benone nel complesso! Anche le vescicole non sono aumentate tanto di numero e sulle manine ne sono addirittura comparse solo un paio. Direi che la parte più colpita è stata la bocca.
Ciò che ho notato, e che mi ha fatto notare il pediatra, è che i giorni prima c'erano già segnali di un disagio fisico...inappetenza, agitazione...che però noi attribuivano al caldo delle scorse settimane. E invece da quel brutto virus che si annidava!
Nonostante non vi siano controindicazioni alla vita di comunità, l'ho tenuto a casa dall'asilo, sia perché con il "non-appetito" è stato più facile gestirlo da casa, proponendogli alimenti che possano non infastidirlo rispetto al menù standard del nido, come bevande fredde e yogurt, sia per evitare un'ulteriore contaminazione e degli amichetti, almeno di quelli scampati al virus fino ad ora.
E comunque, come dice il nostro pediatra, <i virus vanno rispettati>, quindi è bene un po' di cautela e riposo in più anche se non ci sono sintomi invalidanti.
Così niente asilo, niente mare, sole solamente nel tardo pomeriggio...ma tanto tempo da trascorrere con i nonni, che ci sono venuti in soccorso ancora una volta.
Ad oggi sono passati 6 giorni dalla prima vescicoletta scoperta: l'appetito sta tornando e il visino un po' spento ha di nuovo lasciato spazio ai suoi grandi e dispettosi sorrisetti!
Ora sono certa che <ho mae in docca, mamma> sarà la scusa più gettonata per non mangiare ciò che non vuole ;-)
Lusi
* Fonti:
Nessun commento:
Posta un commento