La mia amica Piera alias mammayoga mi ha nominata per partecipare al Liebster Award, che, cercando in rete, ho capito essere una sorta di "catena di Sant'Antonio" virtuale, utile a diffondere e far conoscere nuovi, ma anche meno nuovi, blog che ci piacciono e che vorremmo anche gli altri conoscessero...una specie di 'premio' (come dice il nome) che ogni blogger conferisce ai 'colleghi'...
Quindi, innanzitutto, grazie mille a Piera per questa nomination!
Io con molto piacere mi presto a questa auto-intervista, che vi farà conoscere qualcosa in più di me e del mio blog...
Qui potete leggere le risposte di Piera...e vi suggerisco di dare un'occhiata al suo neo-nato blog, dove con passione e dolcezza ci parla di maternità, yoga, respiro e musicoterapia, le sue passione, le sue (per dirla con le sue parole) 'pillole di benessere e felicità'...
Ecco le regole per partecipare:
1) Ringraziare chi ti ha taggato
2) Rispondere alle 10 domande
3) Taggare i nostri 10 blog 'premiati', che, se vorranno, potranno rispondere alle domande e proseguire la catena
Il blog è nato durante il periodo a casa per maternità, un tempo di grandi cambiamenti, di nuove emozioni...è nato come 'terapia' per riappropriarmi della mia vita sociale nel periodo in cui si è raggiunto il minimo storico di interazioni con altri esseri umani adulti...è nato per farmi e fare compagnia ad altre mamme, cosi come i blog in cui cercavo rassicurazione hanno fatto con me...è nato col desiderio di documentare la mia crescita insieme a mio figlio, di scrivere la mia esperienza di donna e di mamma, di poter ricordare nel tempo i cambiamenti che la maternità ha portato nella mia vita e poterli lasciare 'in eredità' un giorno a mio figlio, in modo che abbia 'la sua storia'.
2) Ci parli delle tue passioni?
La passione più grande è la lettura. Sono un 'topo da biblioteca' fin da bambina e questo amore per la carta stampata, l'odore di libro nuovo, le vite parallele che posso vivere coi vari personaggi mi ha accompagnata nella vita adulta. Da mamma, mi sono appassionata ai libri per bambini, tramite cui sto cercando di trasmettere questa passione a mio figlio, creando la sua piccola biblioteca. Con la maternità, la mia nuova passione è il babywearing, il mondo del portare i bimbi in fascia...praticato con mio figlio, è diventato ora parte della mia vita da quando ho iniziato a formarmi come consulente del portare per poter trasmettere la bellezza dell'alto contatto ad altri genitori.
3) Quanto pensi che i commenti e l'interazione siano utili per un blogger, e in che modo?
Condividere le esperienze del mio bimbo e confrontarsi con le altre mamme è uno degli aspeti più belli della maternità e fonte di nuove e belle amicizie. L'interazione con i lettori e con altre mamme è una bellissima opportunita che il blog concede. Io adoro la sensazione di leggere qualcosa e trovare finalmente quel pensiero che non riuscivo a concretizzare...sono entusiasta se le mie piccole riflessioni sanno avere questo 'potere' su altri. Sono sempre molto felice ed onorata se un lettore lascia un commento dicendomi che ciò che ho raccontato ha saputo ricordargli le sensazioni e le esperienze che ha vissuto. I commenti sono utili anche come ispirazione per nuovi argomenti di cui trattare o per impostare diversamente o approfondire un tema.
4) Di cosa parla il tuo blog?
Parla innanzitutto di me, in tutte le sfaccettature: come mamma, come moglie e come donna...e di come la maternità ha cambiato ogni parte di me. Parla del mio bambino e del suo meraviglioso ingresso nel mondo. Parla della nostra crescita insieme, giorno dopo giorno, delle nostre avventure. Parla delle mie passioni: i libri, per grandi e per piccini, e il babywearing. È, insomma, il mio diario virtuale!
5) Hai creato un rapporto di amicizia con altre blogger? Vi siete mai conosciute?
Personalmente frequento le blogger che già conoscevo, amiche che prima di me scrivevano in rete o che hanno dato vita al loro blog dopo di me. Devo dire che avere questa passione in comune ci ha unite e ci ha permesso di confrontarci, e quindi conoscerci, di più. Ci sono poi blogger incontrate in rete e con cui più spesso ci si scambia pensieri e opinioni, con cui ci si trova più in sintonia, un po' come succede nelle relazioni 'reali'. Ecco, loro mi piacerebbe tanto incontrarle di persona!
6) Come immagini il tuo blog tra due anni? Vorresti vederlo crescere/cambiare? In che modo?
A volte immagino me, vecchietta, che scrivo non più di mio figlio ma dei miei nipoti!!! Quindi immagino una lunga vita per il mio diario virtuale...! Penso che cambierà, si evolverà, smetterà di parlare di pappe e pannolini e magari tratterà di problemi adolescenziali...e poi, piu avanti negli anni, magari di artrosi e dolori cervicali. Crescerà insieme a me e al mio bambino, perché crescere è un po' la parola d'ordine del mio blog, come già dice il suo nome.
7) La cosa che sai fare meglio.
Direi che è 'mettere in ordine'. E non intendo il disordine che regna sovrano in casa. Su quello, ahimè, ho scarsissimo potere. Intendo le cose, i pensieri, i fatti. Organizzare, da un punto di vista più pratico. Con la scrittura per esempio, per mettere nero su bianco ciò che succede e i miei pensieri. O con le liste, di cui, non per niente, sono una appassionata...lo facevo quando studiavo, per decidere la priorità di compiti ed esami, lo faccio da moglie e mamma, per la spesa, pranzi e cene, impegni e scadenze. Passare dal caos all'ordine mi fa stare bene. 'Metto ordine' sommato anche per lavoro: da chimico, produco dati in laboratorio e poi li elaboro, creo modelli, discrimino categorie...metto in ordine ciò che ottengo, tutto sommato. Da un punto di vista meno emozionale e più pratico, so fare bene la torta allo yogurt, dolce da colazione ma con piccole varianti adatto anche per occasioni più importanti.
8) Quanto tempo dedichi al tuo blog?
Molto meno di quello che vorrei! Per lo più approfitto dell'ora di treno per andare e poi tornare dal lavoro per scrivere e aggiornare il blog. Nel resto del tempo, mi appunto rapidamente un'emozione, una sensazione, un fatto, per poi scriverne appena riesco a ritagliarmi il mio spazio, il mio tempo. Tanto tempo lo dedico anche a leggere i blog di altri, un modo per conoscere altre realtà e venire a conoscenza di iniziative in cui coinvolgermi come blogger.
9) Come nascono i tuoi post?
Nascono dal quotidiano, dalle esperienze che vivo, dalle emozioni che una situazione mi fa provare, da un incontro imprevisto o da un caffè con le amiche, da una nuova scoperta di mio figlio, una nuova parola, una nuova abilità. Ho provato più volta a dare un taglio più 'giornalistico', a fissare degli argomenti su cui scrivere...ma non sono mai soddisfatta del risultato se non nasce da un'esperienza vera, che spontaneamente e irrefrenabilmente mi porta a scrivere. Il mio blog è il mio diario, e come tale ogni singola parola nasce dall'esigenza e dall'urgenza di scriverla.
10) Un saluto a chi ti legge.
Un saluto che è un grazie per essere passati di qui...spero che le avventure mie e del mio piccolino possano farvi rivivere dei bei momenti, ricordi della vostra infanzia o emozioni con i vostri cuccioli (figli, nipoti, amichetti che siano)...spero che anche voi possiate vivere quella crescita giorno dopo giorno verso i nuovi noi stessi che ogni giorno diventiamo...
LE MIE NOMINATION...blog di donne, talvolta anche mamme, che raccontano di sé, della propria vita, delle proprie esperienze, chi parlano di libri, di mostre e di film, chi di sostenibilità e di babywearing, chi di viaggi, chi di moda e di lavoretti fai da te...il mondo femminile in tutte le sue più belle sfaccettature...io le leggo e imparo sempre qualcosa!
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