martedì 12 agosto 2014

MAMMA E PAPA' CANGURO ALLA SCOPERTA DEL MONDO

Mio figlio è uno di quei bambini che adorano stare "accozzati". Lo è da quando è nato. Aveva una bassissima autonomia se lo si lasciava da solo nella culla o sulla sdraietta e ora sta ben poco nel box o sul seggiolone. Nessun gioco pare sostituire le persone. A lui piace stare in mezzo alla gente, sentire parlare, cantare, meglio se queste attenzioni sono rivolte a lui. E' capace di addormentarsi nel bel mezzo di un ristorante o ad una sagra di paese con l'orchestra che suona a tutto volume, ma, al contrario, certi pomeriggi impiega ore per convincersi a fare il riposino nel silenzio di casa. Ha proprio bisogno di vedere, sentire e stare appiccicato alle persone, nello specifico a me.

Questo lato del suo carattere da un lato è molto gratificante e tenero, perché mi sento assolutamente importante per lui ed è bello vederlo molto interattivo con tutti, dall'altro è davvero difficile gestirlo, con una casa da mandare avanti e magari un lavoro al PC da finire. Anche quando si esce, sopporta il passeggino per un po', poi si ribella e non ce n'è per nessuno.

Cercando qualcosa di funzionale a questa necessità del piccolo D. di essere sempre "vicino" a noi, siamo approdati nel fantastico mondo del PORTARE...e senza nemmeno accorgercene siamo diventati mamma e papà canguro! Ora, passeggino a casa e bimbo in spalla, possiamo esplorare con lui il mondo con praticità e tanta tanta felicità per tutti e tre!

Con il nostro baby-cozza, anche detto Appiccichino, abbiamo usato, fino ad ora, tre soluzioni, in relazione a età/peso del piccolo e alle nostre preferenze.

1) FASCIA LUNGA ELASTICA



E' la mia fascia del cuore...forse perché è la prima e perché me l'ha regalata Papà I. facendomi una bellissima sorpresa, forse perché la collego a D. piccolo piccolo, alle prime uscite con lui, al senso di pace quando finalmente il suo pianto si placava non appena era stretto stretto a me, forse perché si ha la bellissima sensazione di averlo ancora nel pancione!
Non è una fascia "facile", nel senso che ho impiegato un po' di tempo a capire come gestirla senza rimanere aggrovigliata nel tessuto e a superare la paura di "maneggiare" il cucciolo per racchiuderlo all'interno, ma una volta fatta un po' di pratica in casa, con il supporto di video tutorial, mi sembrava di non aver mai usato altro nella vita. 
Oltre che accompagnarci nelle nostro passeggiate al mare, sempre in borsa, sempre pronta ad assere annodata, ho usato molto questa fascia in casa...bimbo tranquillo e addormentato e mani libere per lavare, stirare, cucinare!
Purtroppo ho potuto usare poco questa fascia. Un po' perché ho iniziato a usarla quando il piccolo D. aveva già tre mesi; un po' perché, seguendo quanto riportato sulla confezione, dove erano proposte le più svariate legature, per neonati e per bimbi di 3-4 anni, mi ero illusa di avere tantissimo tempo per sfruttare questo supporto. Invece, un giorno lego il piccolo D. come al solito...e nel tempo di arrivare alla porta di casa me lo ritrovo sulle ginocchia! La verità è che l'elastica va bene fino a circa 6 kg, poi il tessuto tende a cedere. Una vera ingiustizia


2) FASCIA AUTOPRODOTTA PER PORTARE SUL FIANCO (ovvero come riutilizzare una pashmina che giace dimenticata in un cassetto)


E' la fascia che uso adesso, che il piccolo D. ha quasi nove mesi...ed è la comodità fatta fascia
Abbandonata l'elastica, ero un po' depressa senza un supporto da usare...e con la primavera alle porte la necessità di trovare una soluzione era ancora più pressante, per fare passeggiate in completa libertà. 
Documentandomi in rete, ho scoperto l'esistenza della fascia ad anelli per portare sul fianco...e me ne sono innamorata! Ma dovevo trovare una soluzione che fosse anche economica...(come dirò al punto 3, per il Papà avevamo appena acquistato un Manduca). Ho iniziato a documentarmi su come cucirla da me...anche se restava il fatto che ci vuole tutta che io sappia attaccare un bottone...
Un giorno, mettendo a posto nell'armadio, ho scovato questa sciarpetta azzurra dimenticata. Mi sono illuminata! Se al posto dell'anello...ci si facesse un bel nodo? Così è nata la nostra "ring sling senza ring"!
Al piccolo D. è piaciuta subito e ora siamo inseparabili...per il mare, per le passeggiate, per la spesa è una soluzione comoda, rapidissima e molto fresca. Da lì può guardare il mondo, interagire con suoni, voci, luci, può esplorare ciò che lo circonda, pur essendo accozzato a me, il che ancora gli piace molto!

3) MANDUCA

Questo è il marsupio di Papà I.! Per lui le fasce "sono da femmina", per cui ci siamo dovuti attrezzare con un marsupio ergonomico
Non è stato facile usarlo con il piccolo D.! Dopo tante belle dormite portato sul davanti quando era piccino piccino, dai 5 mesi non ne ha più voluto sapere, e ogni volta che lo mettevamo in questo supporto erano urla e strilli. Temevamo di aver fatto un acquisto non adatto a noi.
Abbiamo lasciato passare un po' di mesi, il tempo che imparasse a stare dritto, seduto da solo, e l'abbiamo sistemato dietro: un successone! Sono tornate le dormite e l'allegria di essere portato da Papone!
L'idea che mi sono fatta è che sono stati causa del rifiuto per metà il caldo e per metà l'aumentata curiosità verso il mondo a partire dai 4-5 mesi...per entrambe le motivazioni, il portare dietro è stata la soluzione: più libero di muoversi, guardare e interagire...e all'occorrenza con tutto lo spazio necessario per la nanna.

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